3 - Tipi di quadri di comando per gruppi elettrogeni
I quadri di comando e controllo per gruppi elettrogeni appartengono a due tipologie:
- i quadri ad intervento manuale;
- i quadri ad intervento automatico.
Quadri ad intervento manuale
L'aspetto principale di questa tipologia di quadri é costituito dal fatto che sono privi di "automatismi": per poter funzionare dipendono completamente da un operatore umano.
I quadri ad intervento manuale costituiscono la scelta più economica, data la semplicità e l'essenzialità richiesta ai componenti e possono essere utilizzati:
- in funzionamento continuo;
- in funzionamento di riserva.
Non si utilizzano nel caso di applicazioni di emergenza in quanto dipendenti dalla presenza dell'uomo e dall'esecuzione manuale delle manovre.
Appartengono a questa categoria i quadri che si occupano di monitorare esclusivamente il funzionamento del solo gruppo elettrogeno ed eventualmente dei relativi componenti di potenza presenti sulla rete che questo si trova ad alimentare.
Quadri ad intervento automatico
I quadri di comando e controllo ad intervento automatico sono quadri dotati di automatismi, in quanto governati da una logica a microprocessore. L'ettronica che supervisiona il gruppo elettrogeno é solitamente dotata di almeno quattro modalità di funzionamento:
- Spento (OFF): il gruppo elettrogeno non interviene qualunque sia la situazione..
- Modalità automatica (AUTO): il gruppo elettrogeno é in stand-by, pronto ad intervenire qualora si verificassero le condizioni di intervento impostate nel programma di gestione.
- Modalità manuale (MAN): il gruppo elettrogeno opera ad intervento manuale, ogni automatismo di avviamento arresto viene soppresso.
- Modalità di prova (TEST): il gruppo elettrogeno viene avviato al fine di testarne il buono stato di funzionamento.
L'applicazione principale di questo genere di quadri é rappresentata dall'intervento automatico al mancare della rete.
Quadri di parallelo
I quadri di parallelo hanno sistemi di protezione specifici per la gestione del processo di parallelo.
Le funzioni svolte da un quadro di parallelo sono principalmente quattro:
- gestione del gruppo elettrogeno;
- sincronizzazione delle sorgenti in parallelo;
- ripartizione dei carichi;
- sicurezze di parallelo.
Queste funzioni garantiscono che il gruppo elettrogeno:
- non abbia effetti sulla rete pubblica;
- si sincronizzi con la rete in modo automatico;
- si sganci dalla rete pubblica in caso di funzionamento anomalo;
- non si connetta in parallelo quando si registrano anomalie sulla rete pubblica.
La gestione del gruppo elettrogeno viene affidata ad una scheda elettronica dedicata, del tutto analoga a quelle impiegate nei quadri ad intervento automatico.
In aggiunta l'Enel prevede l'adozione di appositi pannelli di tipo omologato ed approvato, opportunamente tarati al fine di garantire i criteri di protezione previsti per l'esercizio del parallelo con la rete pubblica.
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Indice generale
Capitolo 1 - GRANDEZZE NOMINALI DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Oltre ai dati commerciali di base della macchina e del fabbricante, per essere conforme alla normativa internazionale ISO 8528 ogni gruppo elettrogeno deve essere dotato di una targa in cui sono riportate le grandezze elettriche, meccaniche ed i parametri ambientali di riferimento
- Dati identificativi del gruppo elettrogeno e dei suoi componenti
- Valori delle grandezze elettriche nominali del gruppo elettrogeno
- Valori delle grandezze meccaniche
- Parametri ambientali di riferimento
Capitolo 2 - TIPOLOGIE DEI QUADRI DI COMANDO
DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Il quadro di comando rappresenta il fulcro del gruppo elettrogeno in quanto é il cuore delle apparecchiature di comando e degli strumenti di monitoraggio dello stato di esercizio della macchina
- Struttura del quadro elettrico
- Dotazione del quadro elettrico
- Tipi di quadri di comando per gruppi elettrogeni
Capitolo 3 - COMPONENTI, ACCESSORI ED APPARATI
AUSILIARI DEL GRUPPO ELETTROGENO
Gli apparati principali di un gruppo elettrogeno sono: apparato motore, apparato generatore e quadri di comando, controllo e di potenza.
Per poter funzionare, un gruppo elettrogeno necessita di ulteriori componenti:
- Componenti comuni di un gruppo elettrogeno
- Componenti dell'apparato motore
- Componenti dell'apparato generatore
Capitolo 4 - SCELTA DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Vincoli di installazione
- Gruppi elettrogeni suddivisi per fasce di potenza e tipologia
di combustibile
Capitolo 5 - REGOLE GENERALI PER INSTALLAZIONE DI UNGRUPPO ELETTROGENO
- Riferimenti legislativi
- Caratteristiche dei locali
Capitolo 6 - EMISSIONI ACUSTICHE
- Prescrizioni legislative
- Documentazione da presentare ai fini dell'inquinamento acustico
Capitolo 7 - EMISSIONI IN ATMOSFERA
- Legislazione riguardante le emissioni inquinanti
- Autorizzazioni per l'emissione in atmosfera
Capitolo 8 - LA COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA
- Emissione e immunità
- Emissioni elettromagnetiche dei gruppi elettrogeni
- Disturbi delle reti elettriche
Capitolo 9 - LA FONDAZIONE
- Cuniculi per la posa dei cavi e tubazioni
Capitolo 10 - PROGETTO DI INSTALLAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Installazione gruppo elettrogeno all'aperto
- Installazione di un gruppo elettrogeno in un locale
- Ventilazione del locale
- Gas di Scarico
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffreddato ad aria
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffeddato ad aqua
- Installazione di un gruppo elettrogeno insonorizzato in un locale
Capitolo 11 - IMPIANTO PER IL COMBUSTIBILE
- Gruppi elettrogeni alimentati a combustibile liquido
- Serbatoio incorporato
- Serbatoio di servizio
- Serbatoio di deposito
- Gruppi elettrogeni alimentati a gas
- GPL
- Gas Metano
Capitolo 12 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
E MARCATURA CE
- Gruppi elettrogeni aspetti legislativi
- Gruppi elettrogeni Simbolo grafico della marcatura CE
Capitolo 13 - ADEMPIMENTI PER L'ESERCIZIO DEI GRUPPI ELETTROGENI
- Gruppi elettrogeni non soggetti a autorizzazione
- Gruppi elettrogeni soggetti a autori zzazione
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