Gli apparati principali di un gruppo elettrogeno sono: apparato motore, apparato generatore e quadri di comando, controllo e di potenza.
Un gruppo elettrogeno necessita di altri componenti che si possono suddividere nei seguenti gruppi:
- componenti comuni a tutti gli apparati;
- componenti specifici dell'apparato motore;
- componenti specifici dell'apparato generatore;
1 - Componenti comuni di un gruppo elettrogeno
- giunto di collegamento tra apparato motore e apparato generatore;
- telaio portante;
- supporti elastici;
- serbatoio incorporato per gruppi alimentati a carburanti liquidi;
- eventuale struttura insonorizzante.
Collegamento tra apparato motore e apparato generatore
L'apparato motore e l'apparato generatore devono essere meccanicamente interconnessi, per permettere la trasmissione dell'energia meccanica fra il primo ed il secondo.
Il collegamento fra le due macchine può essere realizzato in molti modi.
Per scegliere il giunto adeguato é indispensabile riferirsi sempre alla potenza massima erogabile dalla macchina motrice in condizioni di sovraccarico. Normalmente la connessione tra apparato motore e apparato generatore si realizza mediante:
- estremità di albero conica;
- giunti elastici;
- giunti rigidi o a dischi.
La trasmissione a mezzo di giunti elastici viene impiegata per assorbire eventuali brusche variazioni che dovessero verificarsi nella trasmissione del moto. I giunti elastici presentano il vantaggio di compensare eventuali difetti di allineamento tra gli alberi di trasmissione dell'apparato motore e dell'apparato generatore.
Questo tipo di connessione è utilizzabile su tutte le gamme di potenza dei gruppi elettrogeni.
La trasmissione mediante giunti rigidi, pur essendo in grado di compensare lievi errori di allineamento, necessita di maggiore attenzione durante il montaggio, ma consente la massima precisione di trasmissione del moto e della coppia.
Questi giunti vengono particolarmente impiegati nei gruppi elettrogeni perché sono adatti ad un utilizzo intermittente, anche ad elevate velocità di rotazione ed in tutte quelle applicazioni ove é necessaria l'assenza di lubrificazione.
Telaio portante
Il gruppo elettrogeno viene fornito già montato su una struttura metallica portante.
Le ragioni, garantire l'allineamento dell'apparato motore e dell'apparato generatore e le altre parti del gruppo elettrogeno, isolare le vibrazioni permettere una facile movimentazione del gruppo elettrogeno.
Il telaio portante di un gruppo elettrogeno é costituito da profilati in acciaio saldati e rinforzati in modo da costituire un supporto in grado di sostenere i carichi statici e dinamici durante l'esercizio.
Per questo é provvisto di opportuni sostegni per l'apparato motore e generatore che permettono l'interposizione di appositi supporti elastici.
Il telaio del gruppo elettrogeno deve essere dotato inoltre, di piedi e traverse d'appoggio predisposti per il fissaggio a pavimento e di ganci per il sollevamento
Supporti elastici
Fra il motore e generatore del gruppo elettrogeno ed il telaio portante vengono posti i supporti elastici, che devono garantire:
- l'isolamento dalle vibrazioni per tutti i regimi di rotazione;
- la resistenza alle sollecitazioni dinamiche e statiche che possono intervenire durante il funzionamento;
- lo smontaggio e il rimontaggio del gruppo elettrogeno.
Il dimensionamento della sospensione elastica del gruppo elettrogeno é possibile solo conoscendo la natura delle forze e la struttura delle masse da isolare.
I supporti antivibranti consentono l'isolamento e lo smorzamento delle vibrazioni; sono pertanto schematizzabili come sistemi molla + ammortizzatore.
Lo smorzamento consiste nel frenare il movimento oscillatorio causato dalle vibrazioni trasformando in calore parte dell'energia delle vibrazioni stesse. L'isolamento consiste nell'assorbire le deformazioni, ma proporzionalmente al carico a cui sono sottoposti..
Serbatoio incorporato per gruppi alimentati a carburanti liquidi
Il serbatoio incorporato nel gruppo elettrogeno é regolamentato dalla Circolare MISA n.31/78 Inoltre il serbatoio incorporato per carburanti di categoria C deve essere dotato dei seguenti dispositivi ed accessori:
- raccordo di riempimento, completo di tappo;
- raccordo per lo sfiato del serbatoio;
- raccordo per rifiuto di carburante dal motore;
- raccordi, completi di tappi per mandata e ritorno da serbatoio di stoccaggio posto all'esterno dell'eventuale locale mediante tubazioni fisse;
- raccordo per l'alimentazione del motore con organo di intercettazione a chiusura rapida comandabile dall'esterno ed elettrovalvola dotata di certificazione conforme alla Circolare MISA n. 31 del 31 agosto 1978;
- galleggiante per allarme minimo livello carburante;
- raccordo per svuotamento del serbatoio, completo di tappo.
Valgono inoltre le seguenti linee guida di buona realizzazione del serbatoio stesso:
- tutte le parti devono essere facilmente accessibili per consentire un'agevole manovrabilità e manutenzione;
- il livello del combustibile deve essere controllabile visivamente mediante indicatore ottico trasparente;
- la tubazione di mandata deve essere posizionata almeno 30 mm sopra il fondo del serbatoio in modo da impedire l'aspirazione di sedimenti e acqua sul fondo del serbatoio e dotata di un filtro carburante;
- la tubazione di ritorno dal motore deve essere posizionata al di sopra del livello massimo del combustibile.
La recente modifica del Ministero dell'Interno con la Circolare del 8 luglio 2003, n. 12 specifica che "I serbatoi devono essere in acciaio con i giunti saldati oppure realizzati con altri materiali che assicurino le stesse caratteristiche prestazionali ai fini antincendio". Ciò consente l'utilizzo di serbatoi in plastica, che già da moltissimi anni trovano impiego nel settore nautico con evidenti vantaggi, purché abbiano le certificazioni richieste dalle normative vigenti.
Struttura insonorizzante
Le strutture insonorizzanti devono essere realizzate come cabine in lamiera zincata e prevernicita ad elevata resistenza alla corrosione..
L'effetto fonoisolante viene ottenuto tramite il rivestimento delle pareti interne con speciale materiale incombustibile ed inalterabile nel tempo in classe 0 oppure 1 di reazione al fuoco.
Inoltre le pareti della cabina devono essere provviste di ampi sportelli per le normali operazioni di manutenzione, essere muniti di serratura a chiave (una chiave uguale per tutte le serrature) e eventuale oblò di visualizzazione della strumentazione del quadro dall'esterno (se a bordo macchina).
Se le carenature siano dotate di sistemi di sollevamento dell'intero gruppo elettrogeno , questi devono essere ancorati ad elementi strutturali connessi al telaio portante del gruppo elettrogeno stesso.
Infine deve essere montato a scomparsa sul montante della carenatura un pulsante a fungo IP 66 per consentire l'arresto emergenza del gruppo elettrogeno.
<< Back
Indice generale
Capitolo 1 - GRANDEZZE NOMINALI DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Oltre ai dati commerciali di base della macchina e del fabbricante, per essere conforme alla normativa internazionale ISO 8528 ogni gruppo elettrogeno deve essere dotato di una targa in cui sono riportate le grandezze elettriche, meccaniche ed i parametri ambientali di riferimento
- Dati identificativi del gruppo elettrogeno e dei suoi componenti
- Valori delle grandezze elettriche nominali del gruppo elettrogeno
- Valori delle grandezze meccaniche
- Parametri ambientali di riferimento
Capitolo 2 - TIPOLOGIE DEI QUADRI DI COMANDO
DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Il quadro di comando rappresenta il fulcro del gruppo elettrogeno in quanto é il cuore delle apparecchiature di comando e degli strumenti di monitoraggio dello stato di esercizio della macchina
- Struttura del quadro elettrico
- Dotazione del quadro elettrico
- Tipi di quadri di comando per gruppi elettrogeni
Capitolo 3 - COMPONENTI, ACCESSORI ED APPARATI
AUSILIARI DEL GRUPPO ELETTROGENO
Gli apparati principali di un gruppo elettrogeno sono: apparato motore, apparato generatore e quadri di comando, controllo e di potenza.
Per poter funzionare, un gruppo elettrogeno necessita di ulteriori componenti:
- Componenti comuni di un gruppo elettrogeno
- Componenti dell'apparato motore
- Componenti dell'apparato generatore
Capitolo 4 - SCELTA DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Vincoli di installazione
- Gruppi elettrogeni suddivisi per fasce di potenza e tipologia
di combustibile
Capitolo 5 - REGOLE GENERALI PER INSTALLAZIONE DI UNGRUPPO ELETTROGENO
- Riferimenti legislativi
- Caratteristiche dei locali
Capitolo 6 - EMISSIONI ACUSTICHE
- Prescrizioni legislative
- Documentazione da presentare ai fini dell'inquinamento acustico
Capitolo 7 - EMISSIONI IN ATMOSFERA
- Legislazione riguardante le emissioni inquinanti
- Autorizzazioni per l'emissione in atmosfera
Capitolo 8 - LA COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA
- Emissione e immunità
- Emissioni elettromagnetiche dei gruppi elettrogeni
- Disturbi delle reti elettriche
Capitolo 9 - LA FONDAZIONE
- Cuniculi per la posa dei cavi e tubazioni
Capitolo 10 - PROGETTO DI INSTALLAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Installazione gruppo elettrogeno all'aperto
- Installazione di un gruppo elettrogeno in un locale
- Ventilazione del locale
- Gas di Scarico
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffreddato ad aria
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffeddato ad aqua
- Installazione di un gruppo elettrogeno insonorizzato in un locale
Capitolo 11 - IMPIANTO PER IL COMBUSTIBILE
- Gruppi elettrogeni alimentati a combustibile liquido
- Serbatoio incorporato
- Serbatoio di servizio
- Serbatoio di deposito
- Gruppi elettrogeni alimentati a gas
- GPL
- Gas Metano
Capitolo 12 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
E MARCATURA CE
- Gruppi elettrogeni aspetti legislativi
- Gruppi elettrogeni Simbolo grafico della marcatura CE
Capitolo 13 - ADEMPIMENTI PER L'ESERCIZIO DEI GRUPPI ELETTROGENI
- Gruppi elettrogeni non soggetti a autorizzazione
- Gruppi elettrogeni soggetti a autori zzazione
|