Gruppi elettrogeni alimentati a gas
Le principali tipologie di impianti di gruppi elettrogeni alimentati a gas sono principalmente due:
- impianti alimentati a gpl;
- impianti alimentati a gas metano.
GPL Per alimentare un gruppo elettrogeno con gpl é necessario che l'autorizzazione alla costruzione del deposito destinato a rifornire un impianto industriale con prodotto defiscalizzato, indipendentemente dalle altre autorizzazioni necessarie (VV.FF. ecc.) sia rilasciata dall'U.T.F. che, per la salvaguardia degli interessi fiscali, oltre alla tenuta dei registri di carico e scarico, richiede, in base alla discrezionalità di cui dispone, la posa del contatore, la taratura dei serbatoi, la loro piombatura, ecc.
In presenza di un utilizzo industriale del GPL é opportuno disporre di alcuni elementi essenziali di valutazione che permettano di verificarne la convenienza e la fattibilità.
Per l'installazione di questa tipologia é consigliabile consultare un tecnico qualificato. In ogni caso, qui di seguito si riportano le prescrizioni legislative di riferimento.
Decreto del Ministero dell'Interno 31 marzo 1984: "Norme di sicurezza per la progettazione, la costruzione, l'installazione e l'esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacità complessiva non superiore a 5 m3". Successivi chiarimenti, modificazioni e integrazioni di questo decreto sono:
- Circolare Ministero dell'Interno n. 1235/4106 del 26 gennaio 1993;
- Decreto Ministero dell'Interno 20 luglio 1993;
- Circolare Ministero dell'Interno n. P 2004/4106 del 27 ottobre 1995;
- Circolare Ministero dell'Interno n. P 2005/4106 del 27 ottobre 1995;
- Circolare Ministero dell'Interno n. P 851/4106 del 23 luglio 2001;
- Circolare Ministero dell'Interno n. P 425/4106 del 27 marzo 2003.
Per capacità superiori é necessario riferirsi al Decreto del Ministero dell'Interno 14 maggio 2004: "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per l'installazione e l'esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacità complessiva non superiore a 13 m3"; con integrazioni del Decreto Ministero dell'Interno 5 luglio 2005.
La circolare Ministero dell'Interno n. P 2168/4106 del 27 settembre 1994, modificata ed integrata in seguito dalla circolare n. P 1415/4106 del 24 luglio 1996, riguarda infine l'utilizzo di serbatoi interrati ad asse verticale di capacità singola non superiore a 3 m3, per lo stoccaggio di g.p.l., collocati in contenitore di polietilene.
Gas Metano
Per quanto riguarda il gas metano il testo di riferimento é la Circolare MI.SA. n. 31/78.
Questa stabilisce che le caratteristiche dell'allacciamento delle tubazioni di alimentazione di gas metano al gruppo elettrogeno devono essere dimensionate in base a diversi fattori fra cui la potenza massima del gruppo elettrogeno, il luogo dell'installazione, la pressione possibile in base alla zona di installazione del gas metano, ecc.
Nel caso di elevate richieste di gas metano da parte delle utenze non é più possibile l'allacciamento diretto alle comuni reti di distribuzione civile (o secondaria), ma si deve ricorrere all'allaccio, tramite adduttori secondari, al gasdotto primario ad alta pressione.
Una deroga alla fornitura diretta delle utenze industriali da parte delle società di trasporto si determina nel caso in cui tale tipo di utenza sia localizzata all'interno di un agglomerato urbano. In questi casi la vendita di gas naturale é effettuata da parte del distributore civile, anziché da parte del trasportatore, ciò é preferito anche per motivi di sicurezza in quanto il trasportatore, per servire l'utenza industriale dovrebbe portare la propria con-dotta ad alta pressione all'interno del centro urbano, con conseguente esposizione della popolazione civile ad elevati rischi.
Naturalmente, nel caso di fornitura in deroga, l'utenza industriale che riceve il gas naturale ad una pressione "civile" (5 bar circa), a volte dovrà dotar-si di un apparato di ricompressione per riportare la pressione del gas meta-no ai valori conformi con le proprie necessità.
E' comunque indispensabile per l'impianto di adduzione e/o eventuale deposito quanto già consigliato per l'utilizzo del gpl come combustibile. La normativa di riferimento più importante é il Decreto del Ministero dell'Interno 24 novembre 1984 che si occupa di definire le norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8.
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Indice generale
Capitolo 1 - GRANDEZZE NOMINALI DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Oltre ai dati commerciali di base della macchina e del fabbricante, per essere conforme alla normativa internazionale ISO 8528 ogni gruppo elettrogeno deve essere dotato di una targa in cui sono riportate le grandezze elettriche, meccaniche ed i parametri ambientali di riferimento
- Dati identificativi del gruppo elettrogeno e dei suoi componenti
- Valori delle grandezze elettriche nominali del gruppo elettrogeno
- Valori delle grandezze meccaniche
- Parametri ambientali di riferimento
Capitolo 2 - TIPOLOGIE DEI QUADRI DI COMANDO
DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Il quadro di comando rappresenta il fulcro del gruppo elettrogeno in quanto é il cuore delle apparecchiature di comando e degli strumenti di monitoraggio dello stato di esercizio della macchina
- Struttura del quadro elettrico
- Dotazione del quadro elettrico
- Tipi di quadri di comando per gruppi elettrogeni
Capitolo 3 - COMPONENTI, ACCESSORI ED APPARATI
AUSILIARI DEL GRUPPO ELETTROGENO
Gli apparati principali di un gruppo elettrogeno sono: apparato motore, apparato generatore e quadri di comando, controllo e di potenza.
Per poter funzionare, un gruppo elettrogeno necessita di ulteriori componenti:
- Componenti comuni di un gruppo elettrogeno
- Componenti dell'apparato motore
- Componenti dell'apparato generatore
Capitolo 4 - SCELTA DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Vincoli di installazione
- Gruppi elettrogeni suddivisi per fasce di potenza e tipologia
di combustibile
Capitolo 5 - REGOLE GENERALI PER INSTALLAZIONE DI UNGRUPPO ELETTROGENO
- Riferimenti legislativi
- Caratteristiche dei locali
Capitolo 6 - EMISSIONI ACUSTICHE
- Prescrizioni legislative
- Documentazione da presentare ai fini dell'inquinamento acustico
Capitolo 7 - EMISSIONI IN ATMOSFERA
- Legislazione riguardante le emissioni inquinanti
- Autorizzazioni per l'emissione in atmosfera
Capitolo 8 - LA COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA
- Emissione e immunità
- Emissioni elettromagnetiche dei gruppi elettrogeni
- Disturbi delle reti elettriche
Capitolo 9 - LA FONDAZIONE
- Cuniculi per la posa dei cavi e tubazioni
Capitolo 10 - PROGETTO DI INSTALLAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Installazione gruppo elettrogeno all'aperto
- Installazione di un gruppo elettrogeno in un locale
- Ventilazione del locale
- Gas di Scarico
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffreddato ad aria
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffeddato ad aqua
- Installazione di un gruppo elettrogeno insonorizzato in un locale
Capitolo 11 - IMPIANTO PER IL COMBUSTIBILE
- Gruppi elettrogeni alimentati a combustibile liquido
- Serbatoio incorporato
- Serbatoio di servizio
- Serbatoio di deposito
- Gruppi elettrogeni alimentati a gas
- GPL
- Gas Metano
Capitolo 12 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
E MARCATURA CE
- Gruppi elettrogeni aspetti legislativi
- Gruppi elettrogeni Simbolo grafico della marcatura CE
Capitolo 13 - ADEMPIMENTI PER L'ESERCIZIO DEI GRUPPI ELETTROGENI
- Gruppi elettrogeni non soggetti a autorizzazione
- Gruppi elettrogeni soggetti a autori zzazione
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