Riferimenti legislativi
La circolare MI.SA. n. 31 del 31 agosto 1978, costituisce il testo di riferimento per quanto attiene i criteri di sicurezza contro i rischi di incendio e di esplosione nelle installazioni fisse e mobili dei gruppi elettrogeni di potenza elettrica compresa tra 25 kW e 1200 kW
La circolare regolamenta i principali aspetti dell'installazione, per quanto attiene le caratteristiche:
- dei locali;
- delle dotazioni dei motori (alimentazione, dispositivi di sicurezza, scarico e lubrificazione);
- degli impianti elettrici;
- dei mezzi di estinzione.
Prescrive inoltre che il gruppo elettrogeno deve essere dotato di marcatura CE e di dichiarazione di conformità ai sensi del D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459 e delle altre direttive applicabili per l'idoneità ad ogni specifico uso al qua-le é destinato.
L'impossibilità tecnica di realizzare quanto previsto da questa circolare dovrà essere documentata al fine di richiedere una deroga. La Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi, ha la facoltà di concedere tale deroga solo nel caso in cui gli accorgimenti adottati nell'installazione presentino le condizioni di sicurezza che sarebbero realizzabili con l'adozione integrale della circolare stessa.
Caratteristiche dei locali
La circolare MI.SA. n. 31/78 individua e regolamenta le caratteristiche di ubicazione del gruppo elettrogeno:
- all'aperto;
- in locali facenti parte di edifici;
- in locali chiusi isolati;
- in locali ubicati in terrazzo.
Installazione in locali all'aperto
Le installazioni all'aperto non devono essere poste ad una distanza inferiore a 3 metri da depositi di sostanze combustibili. Il gruppo elettrogeno può essere protetto dagli agenti atmosferici per mezzo di una tettoia. Inoltre, anche se non previsto dalla circolare, ai fini della sicurezza é estremamente importante verificare che tutte le aperture di un gruppo elettrogeno (aspirazione aria fredda, espulsione aria calda, entrata/uscita cavi elettrici dal quadro di comando e interruttore magnetotermico) siano adeguata-mente protette con rete a maglia molto fine per evitare l'intrusione di qualunque animale.
In questo tipo di installazioni é molto facile che la vicinanza di pioppi possa, durante il periodo dell'infiorescenza, portare all'intasamento del radiato-re con problemi di sovratemperatura del motore.
Installazione in un locale compreso nel volume di un edificio
Se i gruppi elettrogeni vengono installati in edifici possono essere ubicati in locali ai piani fuori terra. Per i gruppi alimentati a gasolio, ad olio combustibile o a gas aventi densità rispetto all'aria inferiore a 0,8 é consentita l'ubicazione al primo piano interrato, mentre per i gruppi alimentati a gpl é consentita l'installazione solo in locali siti al piano terra.
Entro il volume degli edifici di grande altezza, aventi cioé altezza maggiore di 30 metri se ad uso abitativo e 24 metri per altro impiego, é vietato installare impianti di potenza superiore a 50 kW ad eccezione di impianti alimentati a gas di rete o metano purché vengano installati sul terrazzo più elevato dell'edificio.
Nel caso di edifici destinati, in tutto o in parte, a cinema, teatri, sale di riunione, scuole, chiese, ospedali e simili é vietata l'installazione di impianti a gas o a benzina in locali contigui o sottostanti agli ambienti destinati ad affluenza di pubblico o raggruppamento di persone o passaggio di gruppi di persone.
Il locale deve avere almeno una parete o parte di essa (comunque non inferiore al 50 %) "attestata in spazio a cielo libero" ossia affacciata su giardini, cortili, strade, intercapedini o un soffitto parzialmente grigliato affacciato a cielo libero.
Si può considerare spazio a cielo libero anche lo spazio antistante a una parete con oggetti aventi rapporto fra l'altezza d'impostazione dal piano di campagna e la sporgenza maggiore di 2.
Se lo spazio a cielo libero é costituito da cortile chiuso sui lati, questo deve avere le pareti prospicienti distanti fra loro almeno 3,50 metri e superficie in metri quadrati non inferiore a quella calcolata moltiplicando l'altezza del-la parete più bassa, espressa in metri, per 3.
Se la parete é attestata su una intercapedine, questa deve essere ad esclusivo servizio del locale gruppo elettrogeno; deve avere una larghezza minima non inferiore a 0,60 metri e, al piano grigliato, sezione netta non inferiore ad una volta e mezzo la superficie di aerazione del locale stesso.
Quando l'intercapedine immette su cortile, valgono i requisiti fissati al capoverso precedente.
Locali isolati
I locali possono avere strutture realizzate con materiali incombustibili o di classe I di reazione al fuoco. In questo ultimo caso il locale deve distare non meno di 3 metri dal più vicino edificio. Se l'isolamento é limitato a tre pare-ti la parte comune deve avere le caratteristiche di muro tagliafuoco (ossia di muro avente l'attitudine ad assicurare simultaneamente la stabilità al fuoco,
la tenuta al fuoco e l'isolamento termico) della resistenza di 120 minuti primi (REI 120).
Locale ubicato sul terrazzo
I locali, sempre che non siano adiacenti ad ambienti destinati ad altro uso, possono essere realizzati anche con le strutture previste per i locali isolati.
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Indice generale
Capitolo 1 - GRANDEZZE NOMINALI DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Oltre ai dati commerciali di base della macchina e del fabbricante, per essere conforme alla normativa internazionale ISO 8528 ogni gruppo elettrogeno deve essere dotato di una targa in cui sono riportate le grandezze elettriche, meccaniche ed i parametri ambientali di riferimento
- Dati identificativi del gruppo elettrogeno e dei suoi componenti
- Valori delle grandezze elettriche nominali del gruppo elettrogeno
- Valori delle grandezze meccaniche
- Parametri ambientali di riferimento
Capitolo 2 - TIPOLOGIE DEI QUADRI DI COMANDO
DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Il quadro di comando rappresenta il fulcro del gruppo elettrogeno in quanto é il cuore delle apparecchiature di comando e degli strumenti di monitoraggio dello stato di esercizio della macchina
- Struttura del quadro elettrico
- Dotazione del quadro elettrico
- Tipi di quadri di comando per gruppi elettrogeni
Capitolo 3 - COMPONENTI, ACCESSORI ED APPARATI
AUSILIARI DEL GRUPPO ELETTROGENO
Gli apparati principali di un gruppo elettrogeno sono: apparato motore, apparato generatore e quadri di comando, controllo e di potenza.
Per poter funzionare, un gruppo elettrogeno necessita di ulteriori componenti:
- Componenti comuni di un gruppo elettrogeno
- Componenti dell'apparato motore
- Componenti dell'apparato generatore
Capitolo 4 - SCELTA DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Vincoli di installazione
- Gruppi elettrogeni suddivisi per fasce di potenza e tipologia
di combustibile
Capitolo 5 - REGOLE GENERALI PER INSTALLAZIONE DI UNGRUPPO ELETTROGENO
- Riferimenti legislativi
- Caratteristiche dei locali
Capitolo 6 - EMISSIONI ACUSTICHE
- Prescrizioni legislative
- Documentazione da presentare ai fini dell'inquinamento acustico
Capitolo 7 - EMISSIONI IN ATMOSFERA
- Legislazione riguardante le emissioni inquinanti
- Autorizzazioni per l'emissione in atmosfera
Capitolo 8 - LA COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA
- Emissione e immunità
- Emissioni elettromagnetiche dei gruppi elettrogeni
- Disturbi delle reti elettriche
Capitolo 9 - LA FONDAZIONE
- Cuniculi per la posa dei cavi e tubazioni
Capitolo 10 - PROGETTO DI INSTALLAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO
- Installazione gruppo elettrogeno all'aperto
- Installazione di un gruppo elettrogeno in un locale
- Ventilazione del locale
- Gas di Scarico
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffreddato ad aria
- Accorgimenti per l'installazione di un gruppo elettrogeno raffeddato ad aqua
- Installazione di un gruppo elettrogeno insonorizzato in un locale
Capitolo 11 - IMPIANTO PER IL COMBUSTIBILE
- Gruppi elettrogeni alimentati a combustibile liquido
- Serbatoio incorporato
- Serbatoio di servizio
- Serbatoio di deposito
- Gruppi elettrogeni alimentati a gas
- GPL
- Gas Metano
Capitolo 12 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
E MARCATURA CE
- Gruppi elettrogeni aspetti legislativi
- Gruppi elettrogeni Simbolo grafico della marcatura CE
Capitolo 13 - ADEMPIMENTI PER L'ESERCIZIO DEI GRUPPI ELETTROGENI
- Gruppi elettrogeni non soggetti a autorizzazione
- Gruppi elettrogeni soggetti a autori zzazione
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